La bicicletta come strumento per l’autonomia

“Gli sfrenati!” è il nostro nuovo progetto educativo per favorire la crescita di autonomie personali di persone con disabilità iscritte al Centro Socio Occupazionale della cooperativa. E’ un’occasione per lavorare sulla crescita e sperimentazione di abilità, attraverso strumenti professionali diversi dai nostri classici, legati in questo caso alla manutenzione e all’uso della bicicletta.

Il titolo del progetto rimanda, in modo spiritoso, all’idea di non avere freni, di superare i limiti, e include l’approccio giocoso e allegro con cui questo tema viene affrontato.  

Il percorso inizia il 1 marzo 2023, è proposto ad almeno 10 persone con disabilità con diversi livelli di autonomia, e condotto presso la sede di Strada Quarta, dal nostro collaboratore Xavier Lecarré, ciclo educatore, in arte Petit Velò. 

Il progetto è stato pensato nel 2022, ma ha trovato attuazione grazie al Liceo delle Scienze Umane Sanvitale di Parma, che ha scelto la bula a conclusione di una ricerca sul welfare a Parma, svolta dagli studenti. Da questo virtuoso incontro con la scuola, dal valore formativo per gli studenti stessi, è nata infatti la possibilità di finanziare l’iniziativa grazie alla Fondazione Munus, che ha aperto una specifica raccolta fondi

L’obiettivo del progetto è offrire, a seconda delle capacità di base e acquisite durante il percorso, l’opportunità di sperimentarsi nella manutenzione e nell’uso della bicicletta secondo due direttrici:

  • Uso autonomo da parte di chi avrà raggiunto sufficienti autonomie per muoversi nel quartiere o tragitto casa/cooperativa
  • Uso in piccolo gruppo, con accompagnatore, per chi non fosse sufficientemente orientato o fosse a rischio di incolumità personale.

A questo obiettivo si aggiunge anche la diffusione della consapevolezza dell’uso virtuoso, quando si può, di mezzi di trasporto che aiutano l’ambiente e l’idea di un approccio solidale e collaborativo di una comunità che sa accogliere chi si sperimenta in un’autonomia che, per crescere, ha bisogno di attenzione e apertura.

Per saperne di più, clicca qui sotto e visita la pagina della raccolta fondi.